L’ematologia oggi



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Rapporti con l’università

La legge 30 dicembre 2010 n. 240 (Riforma Gelmini) ha modificato radicalmente tutto il sistema della governance dell'università italiana, ridefinendo gli organi di governo universitari e dettando diverse disposizioni sul personale docente (professori e ricercatori). L’applicazione della Legge ha comportato la soppressione delle facoltà ed i relativi organi, sostituiti e accorpati nelle competenze dai Dipartimenti Universitari, articolazioni organizzative dell'Ateneo per lo svolgimento delle funzioni relative alla ricerca scientifica e alle attività didattiche e formative. Dall’ottobre 2012 l’Istituto di Ematologia è integrato nel DIMES (Dipartimento di Medicina Specialistica, Diagnostica e Sperimentale).

Rapporti con l’IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna

L’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna, Policlinico di Sant’Orsola è istituita dalla legge regionale 23 dicembre 2004, n. 29 ed è stata altresì riconosciuta Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) a rilevanza nazionale, con Decreto del 19 settembre 2020 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale Ministeriale N. 266 del 26 ottobre 2020 nelle discipline di “assistenza e ricerca nei trapianti e nel paziente critico” e “gestione medica e chirurgica integrata delle patologie oncologiche”.

L’Unità Operativa Complessa (UOC) di Ematologia si integra nel Dipartimento ad Attività Integrata (DAI) delle “Malattie oncologiche ed ematologiche”, che raggruppa al suo interno tutte le Unità Operative Complesse, le Strutture Semplici (SSD) e i programmi che trattano gli aspetti diagnostici, clinici e terapeutici delle malattie ematologiche e delle patologie neoplastiche degli organi solidi. Quanto alla disciplina ematologica, il nuovo assetto dipartimentale prevede l’Unità Complessa di Ematologia, di cui è direttore il Prof. Michele Cavo, e l’istituzione di due programmi dipartimentali:

  • Diagnosi e terapia dei Linfomi e delle Sindromi linfoproliferative croniche
  • Terapie cellulari avanzate
la cui responsabilità è rispettivamente attribuita al Prof. Pier Luigi Zinzani e alla Dott.ssa Francesca Bonifazi.