La ricerca scientifica aiuta i medici e i ricercatori a conoscere meglio la salute e la malattia nell’uomo, a definire i meccanismi molecolari e genetici che si instaurano alla base delle patologie e nelle fasi di evoluzione delle patologie stesse. Grazie alle nuove conoscenze è possibile scoprire metodi migliori per prevenire e trattare le malattie, con effetti concreti e misurabili per i singoli individui e per la collettività.
La ricerca scientifica aiuta i medici e i ricercatori a conoscere meglio la salute e la malattia nell’uomo, a definire i meccanismi molecolari e genetici che si instaurano alla base delle patologie e nelle fasi di evoluzione delle patologie stesse. Grazie alle nuove conoscenze è possibile scoprire metodi migliori per prevenire e trattare le malattie, con effetti concreti e misurabili per i singoli individui e per la collettività.
Grazie ai numerosi laboratori presenti in Istituto, è possibile produrre ricerca scientifica di base e ricerca traslazionale, al fine di migliorare ed implementare i metodi di prevenzione, diagnosi e terapia delle patologie ematologiche.
Nello specifico, i laboratori sono così organizzati:
- Laboratorio microambiente midollare e immunoterapia delle leucemie acute (Dott. Antonio Curti)
- Laboratorio di biologia cellulare (Dott.ssa. Lucia Catani)
- Laboratorio di citofluorimetria ed immunologia (Dott. Mario Arpinati/ Dott.ssa Lucia Catani)
- Laboratorio di citologia (Dott.ssa Lucia Catani)
- Laboratorio di processazione cellulare e criopreservazione (Dott.ssa Elena Campanini / Dott.ssa Alessandra Fortuna)
- Laboratorio di citogenetica (Prof.ssa Nicoletta Testoni)
- Laboratorio di biologia molecolare: Diagnostica molecolare delle sindromi mieloproliferative (Dott.ssa Emanuela Ottaviani)
- Laboratorio di biologia molecolare: Mieloma multiplo e leucemia acuta linfoblastica (Dott.ssa Carolina Terragna)
- Laboratorio di biologia molecolare: Ricerca traslazionale sulle sindromi mieloproliferative croniche (Dott.ssa Simona Soverini)
Oltre alle attività di ricerca (ricerca di base e ricerca traslazionale) i laboratori eseguono alcuni esami routinari classici e una serie di esami specialistici atti alla definizione della diagnosi delle malattie ematologiche o al controllo della malattia in pazienti già seguiti presso l'Ambulatorio divisionale, come ad esempio:
- studio citologico del sangue periferico e midollare;
- esami di diagnostica delle anemie emolitiche;
- studio delle proteine urinarie e ricerca delle componenti monoclonali mielomatose in casi selezionati;
- studio della multipotenzialità delle cellule staminali;
- ricerca di alterazioni citogenetiche e biomolecolari caratteristiche di alcune patologie;
- citogenetica molecolare con Fish (ibridazione in situ fluorescente) mediante l’utilizzo di sonde specifiche;
- valutazione di nuovi protocolli terapeutici in relazione alla persistenza o meno di marcatori citogenetici e/o molecolari di malattia;
- studio del fenotipo per la caratterizzazione immunologica dei pazienti;
- valutazione della potenziale staminalità midollare e periferica tramite l’identificazione delle cellule CD 34+;
- studio della crescita in coltura dei precursori emopoietici (CFU-GM, BFU-E, CFU-MK) a scopo di ricerca;
- trattamento del midollo osseo o delle cellule staminali periferiche ai fini del trapianto (in particolar modo: selezione di cellule con separatori cellulari, purging con anticorpi monoclonali o farmaci, criopreservazione, attuazione di protocolli di vaccinoterapia).